10:16 Myar [Camera] « I piedi scalzi sulle travi di legno non fanno nessun rumore in effetti..si guarda intorno l’ennesima volta nella speranza di non pestare nulla che la faccia volare con il vassoio all’aria. Tiene il respiro quasi smorzato mentre avanza verso la stanza del Boss. Sta ancora in camicia da notte, non ha dormito molto…cioè se l’è messa per poi stare tutta la notte con Mery di sotto..uno spreco. I capelli sono legati alla sommità del capo in un grazioso ciuffetto che le da volume alla testa. Si avvicina alla porta della camera e con la mano la apre lanciando uno sguardo dentro. Sta attenta a tenere diritto il vassio e si morde le labbra mentre mentalmente impreca. Come le vengono certe idee? sta di fatto che entra finalmente e poi con il sedere chiude la porta. Assottiglia lo sguardo, la stanza è buia e deve attendere qualche minuto prima di abituarsi e camminare verso il letto. Zak sta fermo. Posa il vassoio sul tavolino e va a scostare leggermente la tendina che fa entrare un pò di luce, quella che non può dare fastidio, quindi adesso torna indietro,prende il vassoio e lo poggia sulla sponde vuota del letto e si siede. Il profumo dei cornetti caldi, il caffè, la frutta fresca. Si ritrova a guardare Zak che dorme. Serra le labbra mentre lo fissa e poi si tira su le gambe e le rannicchia davanti a se tenendole con il braccio. Allunga una mano e sfiora quella del pilota. » Zak..« mormora.
10:20 Zakhar [Camera|Fase R.E.M.] « Ebbene sì. Il pilota ha bisogno di un determinato numero di ore di sonno. Non è vero, è solo dannatamente pigro. In questo momento si trova da qualche parte, nel ‘Verse, vicino al Sistema Dào, pilotando la sua amata Iron Barrel. Oppure al galoppo di Agathòs, tra i verdi pascoli di Greenfield. O ancora, potrebbe essere al Saloon, a trincare birra di sintesi fumando la pipa. In realtà, il suo corpo fisico è parcheggiato sotto una coltre di coperte ruvide e scomode, ma a cui lui si è abituato da tempo. »…« Ronfa della grossa, facendo anche un leggero rumore di seghetto sul legno. Indossa una camicia da notte di tessuto grezzo, ruvido e sgualcito, ma è quello che serve per dormire comodamente e al caldo. Non si accorge minimamente dell’ingresso di Myar, e anzi, continua a ronfare della grossa. Solo quando lei scosta la tendina un debole spiraglio di luce filtra attraverso la finestra, finendo dritto sul volto dell’uomo appoggiato di tre quarti sul cuscino. » Mnghhhh.. « Mugolio privo di senso arriva in risposta alla donna, e un movimento leggero della mano volto a scostare il tocco di lei, così delicato, ma anche così fastidioso per un bello (bello?!) addormentato. »
10:27 Myar [Camera] « Porta la mano alla faccia per non ridere quindi si allunga di più e gli sfiora con le dita il naso seghettino e mormora » Zakhar…« lo richiama dal mondo dei sogni. Umetta le labbra divertita quindi attende e nel mentre se la ride sotto i baffi (che non ha) quindi adesso attende che le dia un segno di vita. Rimane ad osservarlo mentre la mente parte per la tangente e comincia a prendere i percorsi più difficili dei pensieri… ci sta provando a non lasciarsi coinvolgere ma non le riesce. » Zak…« chiama ancora piano sperando non si arrabbi per questa sorpresa.
10:44 Zakhar [Camera] « La reazione del pilota non si fa attendere. Allo sfioramento di naso corrisponde uno scatto con la testa, repentino, volto a spostare il contatto fastidioso »Mhmmm?! « Pronuncia un mugolio sordo a cui segue una lieve apertura degli occhi, ancora pieni di sonno. Volta leggermente la testa, mettendo lentamente a fuoco il viso di Myar » Mhmmm…Chesuccede?! « Bofonchia. » E’ arrivata la fine del mio turno di guardia? « Reprime uno sbadiglio. I movimenti sono lenti e appesantiti dal rincoglionimento dovuto alla sveglia improvvisa. Nel frattempo la figura della ragazza comincia a prendere contorni ben delineati. »
10:49 Myar [Camera] « La tentazione di prenderlo in giro è forte…deve contenersi abbastanza per far si che la sua bocca non dica cose che possono farlo allarmare di botto o fargli avere una reazione…repentina che potrebbe portare ad un brusco risveglio. » Sveglia!« dice guardandolo e dandogli modo di mettere a fuoco…più del dovuto visto gli occhi che si ritrova »No…è arrivato il momento che ti svegli…« dice senza mezzi termini quindi adesso si dedica al vassoio dove ha portato la colazione. Versa il caffè nella tazzina quindi l’ria si riempie del suo aroma mentre con la coda dell’occhio guarda Zak, sperando che non si alzi troppo bruscamente e che non le rovesci addosso la roba calda… sarebbe una noia mortale andare in infermeria per ustioni. Si versa anche del latte e si porta la tazza alla bocca mentre lo guarda oltre questa.
10:53 Zakhar [Camera] « La stanza viene lentamente messa a fuoco. Complice anche l’odore di caffè che riattiva i suoi recettori olfattivi e lo riporta crudelmente alla realtà. Osserva le coperte, il letto, la stanza. » Letto. Camera. Sveglia. « Alza di scatto la testa, realizzando finalmente la situazione. Spalanca gli occhi grigi e privi di iride distinguibile, piantando le pupille sulla donna seduta al suo fianco » Cristo Santo! « L’esclamazione è di assoluta sorpresa. » Myar! Sei in camera mia! « Una tautologia piuttosto scontata, ma che sott’intende diversi sottili aspetti da non sottovalutare. Come la privacy, ad esempio. »
10:55 Myar [Camera] « Ok, si sta quasi affogando sputacchiando all’aria la colazione che si è appena venuta a versare. Indica con il dito » Comodino, tappeto, luce, tende…brutte ma tende,scarpe, cuscino …« indica lui » Scemo!Bene, ora abbiamo una chiara visione dell’ovvio. « ed ecco il puzzle completato. Fa spallucce adesso » E che cosa succede?« domanda stordita » Ti ho portato la colazione!« dice indicando il vassoio… come se la cosa fosse evidente…
10:59 Zakhar [Camera] Comodino. Tappeto. Luc.. « Ripete meccanicamente il pilota. Evidentemente è sveglio, ma non del tutto. Probabilmente non lo è mai stato. » Uff… « La testa ricade lentamente sul cuscino. Apre la bocca, ma non dice niente. Ormai il danno è fatto. » Grazie. « Mormora appena, cercando di sistemarsi meglio. Con una mano afferra il cuscino e lo mette in verticale contro la testiera del letto, quindi si mette a sedere, lasciando intravedere la camicia da notte, di colore marroncino. » Come mai tutte queste attenzioni? « Domanda, abbozzando un lieve sorriso. Il migliore che le sue condizioni gli permettono di fare. »
11:03 Myar [Camera] « Ripete le sue stesse parole quindi notando la sua reazione si pone di fianco e accavalla le gambe dando il volto alla finestra. Accanto a Zak c’è il vassoio con la colazione e lei si ritrova a fare spallucce » Non posso?« domanda verso di lui guardandolo con la coda dell’occhio. Il raggio di sole le accarezza le gambe nude ed è caldo…invitante si direbbe. Sta giungendo davvero la primavera e l’estate. » Non è la prima volta che ti faccio trovare qualcosa in camera…solo che stavolta ti ho portato la colazione…« dice semplicemente. Abbassa la testa, ha fallito anche in questo.
11:07 Zakhar [Camera] « Osserva la ragazza sistemarsi comoda su letto e dargli le spalle. Ne osserva la schiena in controluce e i contorni illuminati, che le creano un lieve alone di luce intorno. » No, no… « Si affretta a rispondere. » E’ che, beh, mi hai sorpreso. « La voce è ancora leggermente impastata, nonostante la mente sia già vigile e attenta. Allunga una mano verso di lei, cercando di picchiettarle con l’indice una spalla. » Certo che puoi. « Le sorride, anche se lei è girata. »
11:12 Myar [Camera] « Si volta lentamente a guardarlo » Beh era mia intenzione« dice mentre ora vede che non è ancora sveglio del tutto quindi sente il tocco sulla spalla e sorride. Si alza e fa il giro del letto per andare così a posare la tazza sul vassoio, sale su questo e gattona fino a lui e si siede al suo fianco. Spalla a spalla prende il vassoio e lo mette sulle gambe e ora prende la tazza vuota » Caffè o succo?« domanda verso di lui mentre su quel vassoio c’è il ben di dio. C’è tutto ciò che si potrebbe desiderare appena svegli. Permane con il volto verso di lui in attesa di sapere cosa vuole per la colazione. Si sporge e con la mano si avvicina il suo viso dandogli un bacio sulla guancia » Buongiorno!« dice solo questo prima di tornare a smanettare sul vassoio.
11:20 Zakhar [Camera] « Si lascia coccolare in quel modo. » Caffè, grazie. « Borbotta, sorridendo verso la donna che si accomoda al suo fianco su letto. I pensieri vagano liberi come molecole di idrogeno in una bottiglia vuota. E non sempre vanno in direzioni consone. Cerca di rimanere concentrato sul vassoio, mentre osserva tutto quello che c’è sopra. Allunga una mano verso una brioche preparata da Mary, quando sente il contatto delle labbra della ragazza contro la sua guancia ispida. Si blocca a mezz’aria, rimanendo per qualche secondo interdetto. »… Buongiorno! « SSorride ancora di più, finendo di completare l’opera. Mai, MAI dare un bacio ad un uomo appena sveglio. »
11:24 Myar [Camera] « Annuisce alla sua richiesta quindi versa il caffè nella tazza con delicatezza anche perchè brucia e nel mentre osserva la sua mano andare verso la brioche e dice » Vuoi che ci metto dentro qualcosa? ho portato la cioccolata oppure… la..« prende il vasetto e lo solleva mentre i piedi nudi si uniscono e si sfiorano fra loro in una fase pensante »Mirtilli…o More… non lo capisco« dice schietta mentre adesso si dedica alla colazione » Zucchero? latte?« domanda ignara della regola numero uno del bello addormentato.
11:30 Zakhar [Camera] « Addenta la brioche calda e croccante, staccandone un bel morso. » Nfo nfo! Fa Benfiffimo cofì! « Blatera con la bocca piena. Deglutisce. Rivolge una lunga occhiata alla ragazza, prima di tornare a dedicarsi alla sua colazione. » Uhm… Oggi dobbiamo smontare gli stand o ci pensano gli altri? « Intende gli altri rancheri a disposizione di Mason. » E soprattutto, come stiamo andando con le mandrie? « La sua mente è al lavoro, attivata dagli zuccheri contenuti nel pasto dolce che sta consumando. Continua a guardare la ragazza, lanciando brevi e fugaci sguardi alla sua figura. Tuttavia si astiene dal fare commenti. Non vuol certo passare per un maniaco. »
11:34 Myar [Camera] « Versa il caffè e lo mette li in un angolo per far si che lo prenda quindi lei apre il barattolo della marmellata e ci infila il dito per assaggiarla » Mirtilli« decreta mentre la richiude e allora fa spallucce » Si sono messi già a lavoro…stanno smontando gli stand… mi hanno fatto i complimenti per la fiera e Padre Boldwin ci ringrazia per aver fatto venire i bambini« dice verso di lui mentre porta la tazza alla bocca e sorseggia il suo caffè. Ci pensa su. Ci ha pensato tutta la notte » Volevo andare a controllare la situazione. Ho dato le coordinate al nipote di Mason e ce le ha portate ma voglio andare a controllare… per capire se possiamo sfruttare altro da quella….da quel posto« si impappina mentre parla mentre sorseggia il caffè.
11:40 Zakhar [Camera] « Arriva a tre quarti della sua brioche, quindi si ferma e allunga una mano verso la tazza che la ragazza le ha preparato. La porta alle labbra con delicatezza e ne sorseggia il contenuto, dopo averci soffiato sopra per raffreddarlo. Manda giù qualche sorso di liquido nero e amaro proveniente da Bullfinch. » Ottimo. « Annuisce piano, prima di riprendere a parlare. » Andare a controllare… Ok. « Asserisce. » Com’è la situazione? C’è una casa che può essere usata dai rancheri? Per montare la guardia. Almeno hanno un posto comodo dove stare. Se ci hanno privato dei pascoli il prossimo passo potrebbe essere privarci delle mandrie. « Sbuffa. Quindi osserva quella punta di cornetto che gli è rimasta tra le mani. » Uh? Vuoi? « Le domanda, voltandosi verso di lei e sorridendole, mentre allunga una mano verso il suo viso, piazzandole sotto il naso il pezzo di dolce, come a volerla imboccare. »
11:45 Myar [Camera] « Non ha mai parlato di quella casa… nè tantomeno si è mai soffermata a pensarlo » Beh..ci sono 200mq di casa… la parte da ristrutturare è al cucina.. è esplosa ma il resto va bene ed è utilizzabile e intoccato dalle fiamme. La stalla è da riprendere e anche il fienile… papà lo usava per…« tira il fiato adesso » Papà lo usava come… officina« dice verso di lui mentre ripensa a cosa c’è la dentro. Non ci è mai voluta entrare… le travi sono annerite ma sono li.« dice deglutendo quindi storce gli occhi e guarda il cornetto e lo fissa a lungo prima di allungarsi e mangiarlo, delicatamente..
11:52 Zakhar [Camera] « Ascolta attentamente le sue parole, con il braccio teso, aspettando che lei mangi la brioche. » Capisco, « Mormora in risposta. » Beh, allora sarà il caso di fare un sopr… Ehi! « Sorride verso di lei, guardandola allungarsi e prendere dalle sue mani il boccone con la bocca e mangiarlo delicatamente. Scoppia a ridere osservandola. » Mi fai morire! « Sbuffa, tra le risate. »
11:55 Myar [Camera] « Corruga la fronte mentre mastica e dice » Ma scfufa… non efra perf mef?« domanda portandosi una mano alla bocca per coprirla e non fargli un bagno di briciole (cosa che le succede spesso quando Sam passa e lei fa colazione con Mery e la fa ridere) quindi mastica e poi ci beve su prima di sorride anche lei ma senza guardare lo sganascione che se la ride al suo fianco. » Si può rimettere in sesto…« dice mentre ora umetta le labbra » Zak…« lo chiama attentamente quindi arriccia le labbra » Senti a me non interessa quella fattoria…. volevo farla mettere in sesto per regalarla a Padre Boldwin per i bambini« dice e così dichiara come sperpera il suo denaro.. a lei i soldi non interessano » Ma potremmo farla diventare del Black… e metterla a nuovo e farci un secondo pascolo sicuro…« dice seria.
12:00 Zakhar [Camera] « Continua a sorseggiare il suo caffè, tra una risata e l’altra. Risata che si acuisce quando sa sente parlare! » Sì, sì! Era per te. « Continua a sorridere, sistemandosi meglio sul cuscino che comincia a scivolare lungo la testiera del letto, mosso dalle risate. » E’ tuo. Puoi farci quello che vuoi! « Sbuffa divertito. Ed è la verità. Sia che resti a disposizione di Mason, sia che venga regalato al prete, in ogni caso sarebbe una scelta della ragazza e di nessun altro. » Sono due ottime idee comunque. Anche se, nel caso volessi darlo a Mason, io glielo venderei. « Annuisce, convinto. » Del resto il vecchio è pieno di grana… « Altro sorriso sardonico. Termina il caffè e rimette la tazza al suo posto. » Direi che è ora di alzarsi, no?! « Le domanda, aspettandosi una sua reazione affermativa. Del resto non è nemmeno così presto. »
12:04 Myar [Camera] « Beh è contenta che lui si diverta con le sue gaffe. Quindi lo guarda attentamente come se stesse valutando la cosa e inclina la testa di lato. Sposta il vassoio dalle gambe e lo pone distante e adesso si mette di fianco con le gambe racchicchiate sotto di se e lo guarda » Dici? e che me ne faccio dei soldi?« aveva altri progetti per quel luogo quindi adesso ci pensa su e si puntella sulla mano per guardarlo » Mettiamo a nuovo la Iron!« dice secca e ora dice » Con le migliori tecnologie!« dice verso di lui e già se lo immagina tutto a nuovo. Torna a guardarlo e scuote il capo » No..ancora un pò…« chiede con aria desolata. Lo fissa negli occhi ma non perchè le dia fastidio vedere quelle iridi… ma perchè infondo le piacciono le ricordano…la fiducia che le ha dato.
12:14 Zakhar [Camera] Beh.. I soldi possono sempre fare comodo. « Annuisce convinto. » E l’idea della Iron non è male. « Sorride, pensando a come potrebbe venire armata quell’ammasso di latta a cui in fondo vuole bene. Del resto è pur sempre la sua nave. » Ancora un po’? « Chiede, apparantemente dubbioso. Aveva già una mano sulle coperte per uscire da quel caldo riparo. » Mhmmm.. Ok! « Sorride, e si volta verso di lei, rimettendosi in posizione semi sdraiata. Mette un gomito sul materasso e con la mano si sorregge la testa, per rimanere comodo nel guardarla. » Grazie per la colazione… « Sorride ancora, limitandosi ad osservare la ragazza. »
12:22 Myar [Camera] « Lei sta ponderando, sta pensando come proporre a Mason la compravendita… lo sta letteralmente conteggiando a dirla tutta quindi lo guarda sbatacchiando gli occhi » Beh Zak scusami una casa di 200mq, un fienile, la stalla e 15 ettari di terreno a pascolo…quanto possiamo chiedere a Mason?« domanda verso di lui e ora fa spallucce » Quello che ricaviamo lo usiamo sulla tua nave… e quello che rimane lo diamo a padre Boldwin« spalanca le braccia e sorride » E abbiamo risolto due problemi in uno!« dice mentre si mordicchia le labbra » Diecimila…. ventimila..« domanda mentre ora lo vede chiedere grazie e lo guarda quasi risentita » Non è niente di speciale…è..il minimo« dice mentre si avvicina e si rannicchia al suo fianco ma dandogli le spalle. Le braccia sotto la testa permane ferma a lungo prima di dire » Ti sei arrabbiato?« domanda cauta.
12:28 Zakhar [Camera] « Alza gli occhi sopra la ragazza, fissando un punto della stanza imprecisato oltre le sue spalle, per qualche istante, meditabondo » Non so. « Sbuffa alla fine. » Bisogna valutare prima la casa. Di sicuro puoi farci un bel po’ di soldi. « Annuisce convinto. Torna poi a posare gli occhi su di lei, sul suo viso, sui suoi occhi. » Il minimo? Non è affatto il minimo. « Sorride, la voce si affievolisce e il tono diventa più dolce. » E non sono arrabbiato, anzi, sono molto contento.« Allunga la mano libera, quella che non sorregge la testa, verso di lei, il pollice che preme sull’unghia dell’indice. Aleggia in quella posizione per qualche istante, di fronte al suo naso, per poi tentare di far scattare delicatamente l’indice in avanti, per darle un lievissimo buffetto sul naso. Ridacchia contento. »
12:34 Myar [Camera] « Sta valutando anche lei la cosa quindi pensa a quanto si può spendere per il restauro delle parti bruciate….il fienile è da rifare completamente e li dentro c’è ancora la trave che le ha tolto ogni cosa. Rabbrividisce al solo pensiero. Bisogna rimettere in sesto la stalla ma non ci vuole molto…forse della legna. Un carpentiere ce l’hanno infondo. Sta pensando a tutto questo mentre non si rende conto della mano di Zak che le da uno zicchittone sul naso. Scoppia a ridere a sua volta dopo tanti giorni che è rimasta nel suo silenzio e ora si copre la faccia » Zak…mi fai male« dice ridendo mentre cerca di deviare eventuali colpi…ulteriori al suo povero nasino. » Mi accompagni a fare il sopralluogo? e poi insieme possiamo fare la proposta a Mason« dice verso di lui ma coprendosi la faccia con le mani.
12:41 Zakhar [Camera] « Ride a sua volta, rimanendo per qualche secondo vicino a lei, con il braccio ancora sopra la ragazza, ma non a contatto. Quando nota che la ragazza si copre la faccia con le mani, oscurandosi quindi la visuale, si allunga verso di lei, cercando di schioccarle un velocissimo bacio sulla testa. Quindi repentinamente (Per quanto le sue gambe lo concedano), scoperchia le coperte con la mano e si mette a sedere sul letto, spostando le gambe oltre il bordo esterno. » Bene. « Sbuffa. » Direi che è davvero arrivata l’ora di alzarsi. « Resta a fissare la luce che filtra dalla finestra per qualche istante. Il sole è già bello alto nel cielo. » Ehm.. Myar. mi faresti un favore? « Domanda, dandole la schiena » Dovrei cambiarmi e lavarmi. Potresti….? « Lascia la frase in sospeso. Non vuole cacciarla via, ma in effetti, cambiarsi in sua presenza potrebbe essere un po’ imbarazzante. »
12:48 Myar [Camera] « Si aspetta un colpetto più forte del primo ma non arriva quindi lo sente muoversi e sbuffa. Non ne ha voglia oggi e voleva pure distrarlo così non le diceva che fare. » Va bene« dice sbiascicata mentre sente il suo tocco leggero sulla testa quindi sospira e si mette seduta, raggiunge la sponda del letto e afferra il vassoio della colazione » Vado… me ne sto andando..« dice mentre arriccia il naso e si incammina verso la porta. A piedi nudi e la camicia che le svolazza attorno alle gambe. No si volta, non lo vuole imbarazzare… oramai con questo branco di pazzi che imbarazzo ci deve essere? si dirige verso la porta quindi e si sofferma per armeggiare e aprirla e ci riesce poco dopo. Si ferma e guarda la porta » Zak…« ci pensa a cosa deve dire ma alla fine scuote il capo e decide di non dire niente. Apre la porta ed esce dalla stanza.
12:56 Zakhar [Camera] « Anche il pilota sarebbe rimasto volentieri a letto tutto il giorno. Ma Mason, purtroppo, non li paga per dormire. Sospira, voltandosi verso la donna mentre questa esce dalla stanza. Non dice nulla, nemmeno quando lei lo chiama. Rimane solo a fissare la sua schiena che si avvia verso la porta, la camicia che le ondeggia attorno ai fianchi. E le gambe nude, flessuose e leggere, che sembra quasi che stiano sostenendo un corpo senza peso, vista l’eleganza e la leggiadria con la quale si muovono, veloci e sicure. Non vede nemmeno la porta aprirsi nè richiudersi alle spalle di lei. Nella sua mente resta solo l’immagine, nitida quanto effimera, di Myar di spalle davanti alla porta. »[//END]
13:04 Myar [Camera] « Permane fuori dalla porta con il volto corrugato, tiene il vassoio contro se stessa e nel mentre la testa è china mentre pondera » Maledizione a te!« si dice da sola mentre si scosta con la schiena dalla porta e si ritrova a guardare Mery che da qualche giorno la guarda in modo strano. » Ha gradito« dice solo questo mentre le si avvicina e le cede il vassoio fra le braccia e non la guarda in volto. » Adesso vado a farmi un bagno caldo…« le annuncia mentre si volta e per un momento guarda la stanza di Zak e le verrebbe da bussare e dirgli ciò che le è passato per la testa ma non lo fa. Sospira pesantemente e si muove verso la sua stanza. Spera solo di non averlo offeso.